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Legge di Bilancio 2025 – Attiva la riduzione del 50% per i contributi IVS artigiani e commercianti.

Circolare 57|2025

Reggio Emilia, 15/09/2025


La Legge di bilancio 2025 (art. 1, comma 186, della Legge n. 207/2024) ha previsto la possibilità di ridurre del 50% per 36 mesi i contributi dovuti dagli imprenditori che nel 2025 si iscrivono per la prima volta alle gestioni IVS Artigiani e Commercianti.

 

Con la circolare n. 83 del 24 aprile 2025 l’INPS ha fornito chiarimenti in merito, mentre con il messaggio n. 2449 del 7 agosto 2025 ha aperto la possibilità di presentare le domande di accesso all’agevolazione.

 

1.   Beneficiari.

 

Possono accedere all’agevolazione i seguenti soggetti:

-    titolari di imprese individuali e familiari che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfetario;

-    soci di società, sia di persone che di capitali (SRL);

-    coadiuvanti e coadiutori familiari dei titolari.

 

Ai fini dell’agevolazione tali soggetti devono possedere, congiuntamente, i seguenti requisiti:

-    avere avviato nel corso del 2025 una attività lavorativa in forma di impresa individuale o societaria;

-    iscriversi per la prima volta nel 2025 a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e dei commercianti.

 

Pertanto, l’esonero può essere riconosciuto a favore di coloro, inclusi i coadiuvanti e coadiutori familiari, che abbiano avviato l’attività lavorativa, o siano entrati in società, tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025.

 

Per i soci di società, rileva la data di primo ingresso nella società che dà titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale nell’anno 2025. La riduzione contributiva viene riconosciuta anche nel caso di mancata coincidenza tra la data di avvio dell’attività economica e la data in cui il soggetto ha i requisiti di iscrizione alla gestione previdenziale autonoma, purché entrambe le date ricadano nell’arco temporale tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025.

 

Possono fruire della riduzione anche i lavoratori che abbiano avviato l’attività di impresa nel corso del 2025 e abbiano formalizzato l’iscrizione al Registro delle imprese e all’INPS entro i termini di legge. Pertanto, ad esempio, un soggetto che avvia l’attività il 20 dicembre 2025 ha la possibilità di fruire della riduzione se presenta domanda di iscrizione al Registro delle imprese e alla gestione speciale autonoma entro il 19 gennaio 2026.

 

2.   Come opera l’agevolazione.

 

L’agevolazione consiste nella riduzione del 50% dei contributi dovuti da parte di artigiani e commercianti che nel 2025 si iscrivono per la prima volta alla gestione IVS.

 

Lo sgravio si applica sia ai contributi fissi che su quelli calcolati sul reddito che eccede il minimale.

 

La riduzione contributiva si applica sulla sola aliquota IVS, mentre risultano dovuti in misura piena il contributo di maternità, pari a 7,44 euro annui, e, per gli iscritti alla Gestione commercianti, l’aliquota contributiva aggiuntiva per il finanziamento dell’indennizzo in occasione della cessazione definitiva dell’attività commerciale senza avere raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia.

 

La riduzione contributiva è attribuita per 36 mesi decorrenti dalla data di avvio dell'attività di impresa o di primo ingresso nella società avvenuti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025. Pertanto, è riconosciuta dalla data di effettiva prima iscrizione alla gestione previdenziale e con la medesima decorrenza dell’obbligo contributivo.

 

3.   Incompatibilità con altre agevolazioni.

 

L’agevolazione è alternativa rispetto ad altre misure agevolative che prevedono riduzioni di aliquota.

 

Pertanto, non possono accedere alla riduzione:

-    gli imprenditori pensionati INPS ultrasessantacinquenni che già fruiscono della riduzione del 50%;

-    gli imprenditori in regime forfetario che già fruiscono della riduzione contributiva IVS del 35%.

 

Nella sostanza, un imprenditore che apra per la prima volta una partita IVA forfetaria nel 2025 può scegliere se fruire della riduzione del 35% o di quella del 50% e nel caso scelga quella del 50% potrà fruirne solo per un periodo massimo di 36 mesi.

 

In ogni caso, è da tener presente che nel caso in cui l’importo dei contributi versati fruendo dello sgravio dovesse risultare inferiore alla contribuzione dovuta sul minimale di reddito previsto ogni anno, il periodo di copertura previdenziale risulterà inferiore all’anno.

 

4.   Presentazione della domanda.

 

A decorrere dall’8 agosto 2025 è possibile presentare la domanda di riduzione contributiva da parte del titolare del nucleo aziendale, accedendo alla parte del portale INPS denominato “Portale delle Agevolazioni (ex DIResCo) e compilando il modulo “Riduzione 50% ART-COM 2025”.

 

È da ricordare che l’agevolazione rientra nell’ambito delle misure di aiuto de minimis. Pertanto, in fase di compilazione della domanda, occorre anche sottoscrivere la dichiarazione di non superamento dei limiti di aiuti concedibili in tale ambito. In ogni caso, l’INPS provvede a registrare la misura nell’apposita sezione del Registro Nazionale degli aiuti di Stato.

 

A disposizione per ogni ulteriore approfondimento. Con i migliori saluti.

 

SCALABRINI CADOPPI & ASSOCIATI




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