Al via il nuovo obbligo di collegamento fra registratori telematici e strumenti di pagamento elettronico.
- lo Staff

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Circolare 75|2025
Reggio Emilia 13 novembre 2025
A decorrere dal 1° gennaio 2026, è obbligatorio collegare registratori telematici e strumenti di pagamento elettronico, quali POS o app di pagamento.
Gli strumenti che consentono la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, quali, ad esempio, i registratori telematici, dovranno garantire una piena integrazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico.
A questo scopo viene previsto, da un lato, che i dati dei pagamenti elettronici giornalieri siano registrati e trasmessi unitamente ai dati dei corrispettivi e dall’altro che vi sia un vincolo di collegamento tecnico fra gli strumenti relativi all’invio dei corrispettivi e quelli (hardware o software) che consentono l'accettazione dei pagamenti elettronici.
Con provvedimento del 31 ottobre 2025 viene data attuazione a tali nuovi obblighi senza prevedere un collegamento fisico fra terminali POS o altri strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici, ma l’utilizzo di un servizio online che sarà messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle entrate.
1. Modalità operative.
Per adempiere il nuovo obbligo di collegamento tra strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici, gli esercenti dovranno:
- accedere, direttamente o tramite un intermediario, all’area riservata sul portale Fatture e Corrispettivi e selezionare l’apposito servizio web che sarà reso disponibile;
- associare la matricola del registratore telematico ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico di cui risulta titolare; per agevolare l’inserimento, la procedura metterà a disposizione dell’esercente l’elenco degli strumenti di pagamento elettronico di cui risulta titolare, già comunicato da parte degli intermediari finanziari;
- registrare l’indirizzo dell’unità locale presso la quale sono utilizzati gli strumenti di pagamento.
Nel caso in cui la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri siano effettuate non tramite un registratore telematico ma utilizzando la procedura web dell’Agenzia, il collegamento potrà essere realizzato all’interno della stessa procedura.
Le nuove funzionalità saranno rese disponibili nei primi giorni del mese di marzo, a partire dalla data che sarà comunicata con un avviso sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.
2. Termini di registrazione.
Per gli strumenti di pagamento già in uso al 1° gennaio 2026 o utilizzati tra l’1 e il 31 gennaio 2026, il collegamento dovrà essere eseguito entro 45 giorni decorrenti dalla messa a disposizione del servizio online per completare la registrazione.
Una volta a regime, per la prima associazione o per eventuali variazioni, la registrazione dovrà essere sempre effettuata a partire dal sesto giorno del secondo mese successivo alla data di effettiva disponibilità dello strumento di pagamento elettronico e comunque entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese. Il sabato è considerato giorno non lavorativo.
Quindi, ad esempio, qualora venga attivato un nuovo POS il 1° febbraio, in collegamento con un registratore telematico, la registrazione del collegamento tra i due strumenti dovrà essere effettuata tramite il servizio web disponibile nell’area riservata a partire dal 6 aprile ed entro il 30 aprile.
3. La memorizzazione dei dati dei pagamenti elettronici.
La memorizzazione dei dati dei pagamenti elettronici deve essere effettuata al momento dell’effettuazione dell’operazione di cessione di beni o prestazioni di servizi attraverso gli strumenti di certificazione dei corrispettivi, riportando nel documento commerciale le forme di pagamento utilizzate ed il relativo ammontare.
I dati dei pagamenti memorizzati devono essere trasmessi telematicamente in forma aggregata su base giornaliera all’Agenzia delle entrate con le modalità e le regole tecniche già operative, attraverso la trasmissione dei corrispettivi telematici giornalieri.
4. Sanzioni.
A seguito dell’introduzione del nuovo obbligo, dal 1° gennaio 2026 saranno applicabili queste nuove sanzioni:
- in caso di mancata memorizzazione o trasmissione dei dati dei pagamenti elettronici, pur a fronte della corretta liquidazione del tributo, è prevista una sanzione di 100 euro per ciascuna trasmissione, oltre la sospensione della licenza o dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività;
- il mancato collegamento dello strumento di pagamento al registratore telematico comporterà l’irrogazione di una sanzione da 1.000 a 4.000 euro, oltre all’applicabilità delle sanzioni accessorie di sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività.
All’atto della vendita, sarà pertanto indispensabile digitare correttamente nel registratore telematico la modalità di pagamento utilizzata dal cliente.
A disposizione per ogni ulteriore approfondimento. Con i migliori saluti.
SCALABRINI CADOPPI & ASSOCIATI




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