Villette singole – Bonus utilizzabili nel 2023
- lo Staff
- 28 apr 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 mag 2023
Una volta individuate le agevolazioni per interventi edilizi disponibili nel 2023, e le condizioni per accedervi, vediamo in particolare a quali bonus possono avere diritto i proprietari-persone fisiche di abitazioni singole.
1. RECUPERO EDILIZIO
In primo luogo, sulle abitazioni singole è possibile svolgere interventi di recupero edilizio, ed in particolare interventi di:
manutenzione straordinaria;
restauro e risanamento conservativo;
ristrutturazione edilizia.
La detrazione è pari al 50% su un importo massimo di 96.000 euro ed è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
2. RISPARMIO ENERGETICO
Sulle abitazioni singole è anche possibile eseguire interventi di risparmio energetico, quali:
riqualificazione energetica di interi edifici (detrazione pari al 65% fino a 100.000 euro);
interventi su strutture opache verticali (generalmente pareti esterne) o strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) con detrazione pari al 65% nel limite di 60.000 euro; nel caso di sostituzione di serramenti o infissi la detrazione è pari al 50% sempre nel limite di 60.000 euro;
installazione di pannelli solari (detrazione pari al 65% nel limite di 60.000 euro);
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. In questo caso la detrazione è pari al 65% nel limite di 30.000 euro nel caso di acquisto di caldaie a condensazione di classe A con sistemi di termoregolazione, mentre è pari al 50% nel caso di acquisto di caldaie a condensazione di classe A senza termoregolazione;
acquisto e posa in opera in opera di schermature solari (detrazione pari al 50% nel limite di 60.000 euro);
acquisto e installazione di impianti di building automation (detrazione pari al 65% nel limite di 15.000 euro per unità immobiliare).
Nel caso di interventi di risparmio energetico, è necessario che l’abitazione sia dotata di un impianto di riscaldamento, funzionante o riattivabile.
La detrazione di risparmio energetico si riparte in dieci anni.
3. SISMABONUS
La detrazione per interventi tesi all’adozione di misure antisismiche spetta in misura pari al 50% nel limite di spesa di 96.000 euro ed è ripartita in cinque quote annue. E’ riservata agli edifici ubicati in zona sismica 1, 2 o 3.
Se gli interventi producono la diminuzione di una classe di rischio, la detrazione sale al 70%, mentre se implicano la diminuzione di due classi di rischio, la detrazione spetta in misura pari all’80%.
4. SUPERBONUS
Per gli interventi eseguiti da parte di persone fisiche su edifici unifamiliari o su unità indipendenti site in edifici unifamiliari, nel 2023 il superbonus spetta in misura pari al 90% in quattro anni alle seguenti condizioni:
le spese siano sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023;
gli interventi siano avviati a partire dal 1° gennaio 2023;
il committente dei lavori deve essere il proprietario o il titolare di un diritto reale di godimento sull’abitazione (come proprietà, nuda proprietà usufrutto, diritto di abitazione);
l’immobile su cui viene eseguito l’intervento deve essere qualificato come abitazione principale;
il committente dei lavori deve avere un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.
5. BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
In generale, la detrazione spetta per interventi finalizzati al superamento ed all’eliminazione di barriere architettoniche che rispettino particolari requisiti.
La detrazione è pari al 75%, è ripartita in cinque quote annuali e nel caso di abitazioni singole spetta su un ammontare complessivo pari a 50.000 euro. E’ importante sottolineare che il bonus barriere architettoniche può ancora accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito.
6. BONUS MOBILI
Coloro i quali eseguono lavori di recupero edilizio qualificabili almeno come interventi di manutenzione straordinaria possono agevolare nel 2023 gli acquisti mobili o grandi elettrodomestici destinati ad arredare le abitazioni su cui sono stati eseguiti gli interventi. Ulteriore condizione è che questi interventi siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2022.
Il bonus è pari al 50% di una spesa massima pari a 8.000 euro e deve essere ripartito in dieci anni.
7. BONUS GIARDINI
Il bonus verde consiste nella possibilità detrarre il 36% di un importo fino a 5.000 euro per spese sostenute a titolo di:
sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, comprese pertinenze, recinzioni, impianti di irrogazione e realizzazione di pozzi;
realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
attività progettazione manutenzione, connesse all’esecuzione di tali interventi.
Condizione per ottenere l’agevolazione è che le opere che si inseriscano in un intervento relativo all’intero giardino o area interessati, che consista nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente. La detrazione si riparte in dieci anni.
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