Novità del DL 18/2020 convertito ("Cura Italia") (FAQ Invitalia 5.5.2020)
Con la presente, comunichiamo che a partire da lunedì 11.05.2020 e fino a lunedì 18.05.2020, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, è possibile prenotare il rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (c.d. DPI) finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 nell’ambito del bando Impresa Sicura attivato da Invitalia. La misura agevolativa è prevista in attuazione dell’articolo 43, comma 1, D.L. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia), che ha disposto il trasferimento di 50 milioni di euro dall’Inail a Invitalia da erogare alle imprese per l’acquisto di DPI “allo scopo di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi”. I soggetti beneficiari elencati all’articolo 6 del bando Invitalia sono tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda di rimborso:
regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese;
aventi la sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
Le spese ammissibili individuate all’articolo 7 del bando sono quelle sostenute per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. Con riferimento al bando "Impresa Sicura", sono stati chiariti diversi aspetti riguardanti l'ambito soggettivo, le fatture, i metodi di pagamento e gli addetti destinatari dei DPI.
In particolare:
in base a quanto stabilito dall'art. 43 co. 1 del DL 18/2020 (conv. L. 27/2020), il contributo è erogato allo scopo di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese, a seguito dell'emergenza sanitaria; pertanto, non sono ammessi i liberi professionisti e i soggetti che risultano iscritti alla Camera di Commercio unicamente al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
l'importo delle spese, che non deve essere inferiore complessivamente a 500 euro, può fare riferimento anche a più fatture e deve essere riferito all'imponibile della/e fattura/e relativo all'acquisto di DPI;
tra i metodi di pagamento, sono ammissibili al rimborso le spese pagate anche mediante carta di credito o paypal, ma a condizione che il pagamento sia univocamente riconducibile a conti correnti intestati all'impresa beneficiaria;
il numero degli addetti a cui è riferibile l'acquisto dei dispositivi deve essere inferiore o uguale al numero di addetti occupati nell'impresa al momento della presentazione della domanda di rimborso (per addetti si intendono sia i "lavoratori indipendenti" sia i "lavoratori dipendenti").
Si sottolinea come, ai sensi dell’articolo 8 del bando, il rimborso concedibile è pari al 100% delle spese ammissibili, nel rispetto del limite di 500 euro per ciascun addetto a cui sono destinati i DPI e del limite complessivo di 150.000 euro di importo di spesa complessiva.
L’iter di presentazione delle domande di rimborso è articolato nelle seguenti tre fasi:
Fase 1): prenotazione del rimborso, dal 11.05.2020 al 18.05.2020, dalle ore 9.00 alle ore 18.00;
Fase 2): pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso, entro tre giorni dal termine finale per la prenotazione del rimborso;
Fase 3): compilazione e istruttoria della domanda di rimborso, a partire dalle ore 10.00 del 26.05.2020 fino alle ore 17.00 del 11.06.2020.
La fase 1) di prenotazione del rimborso va effettuata attraverso lo sportello informatico, alla pagina https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus del sito web di Invitalia, inserendo esclusivamente il codice fiscale dell’impresa proponente e del suo legale rappresentante e l’importo da rimborsare.
CLICK DAY: il bando è chiaro:
viene applicato un ordine cronologico alle prenotazioni presentate
quelle presentate successivamente al superamento del limite dello stanziamento pubblico (50 mil.) non saranno ammesse (l’impresa sarà quindi esclusa dalla successiva domanda di rimborso; non viene quindi applicato un criterio di riproporzionamento del rimborso in ragione delle domande ammesse).
È opportuno procedere al tempestivo inoltro della prenotazione all’11 maggio p.v. (è stimato un ampio superamento dello stanziamento attualmente disponibile, per quanto oggetto di un probabile rifinanziamento).
A disposizione per ogni ulteriore approfondimento. Con i migliori saluti.
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