top of page
  • Immagine del redattorelo Staff

Covid 19 - Misure di sostegno all’economia – Decreto Legge in corso di definizione ed emanazione.





Da diversi giorni sono annunciate misure volte ad alleggerire la situazione finanziaria delle imprese colpite dall’emergenza sanitaria, ad iniziare dalla proroga dei versamenti fiscali e previdenziali in scadenza oggi.

Si sono rincorse diverse voci, le più disparate; il decreto era atteso per sabato, poi per la giornata di ieri, ma ora sappiamo che il CdM per la sua discussione ed approvazione è convocato per questa mattina, sicché nulla è ancora certo.

Le indiscrezioni della miglior stampa specializzata indicano una nuova articolazione degli adempimenti in scadenza da oggi e nelle prossime settimane riguardanti sia i versamenti tributari, previdenziali e assicurativi che l’effettuazione di ritenute fiscali.

Per una questione di praticità riportiamo esclusivamente le informazioni riguardanti la scadenza odierna, rinviando l’informativa delle altre misure al momento in cui si avrà il testo del provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Misura prevista per tutti, imprese e professionisti di qualsiasi dimensione: rinvio al 20 marzo dei versamenti in scadenza oggi (e – parrebbe - sospensione degli adempimenti tributari diversi dai versamenti e dell’effettuazione delle ritenute fiscali che hanno scadenza dall’8 marzo scorso al prossimo 31 maggio). In pratica i versamenti in scadenza oggi potranno essere fatti senza sanzioni quantomeno entro venerdì prossimo. Dalle bozze circolate del decreto in fase di approvazione, dovrebbe essere previsto che per i soggetti (imprese e professionisti) con volume d’affari 2019 inferiore a 2 milioni di euro si ipotizza un rinvio al 31 maggio dei versamenti iva, di quelli per ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e per contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi obbligatori (in sostanza Inps ed Inail) scadenti dall’8 al 31 marzo. Per i soggetti maggiormente esposti alla crisi, come risulteranno indicati nel decreto, indipendentemente dalle dimensioni: rinvio dei versamenti iva, di quelli per ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e per contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi obbligatori (in sostanza Inps ed Inail) in scadenza fino al 30 aprile. Stando alle anticipazioni, fanno parte della categoria le imprese turistico ricettive, le agenzie di viaggio, i tour operator, le associazioni sportive dilettantistiche, i gestori di impianti sportivi e palestre, i ristoranti, le gelaterie, i bar i servizi di trasporto di persone, i servizi di noleggio di autoveicoli e molti altri. Secondo le stesse fonti i versamenti rinviati dovranno essere effettuati senza interessi o maggiorazioni entro il 31 maggio 2020 o, volendo, dal 31 maggio in 5 rate mensili con una maggiorazione (costituita da interessi). A quanto riferisce la stessa stampa specializzata la proroga dei versamenti dovrebbe riguardare anche i contributi previdenziali dei titolari aventi le stesse scadenze.


In conclusione, da quanto trapela dagli organi di stampa, la scadenza odierna dovrebbe essere spostata di almeno 4 giorni per tutti i soggetti, quindi, chi ancora ne avesse la possibilità, può attendere il pomeriggio per elaborare i versamenti in scadenza oggi (e decidere il da farsi su tutto il resto), quando si conoscerà il testo del D.L. Infine riportiamo l’invito del Ministro dell’economia per le aziende che non hanno problemi di liquidità a procedere comunque ai versamenti per garantire il sostentamento finanziario all’importante sforzo che la nazione sta affrontando nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria.


Lo Studio resta a disposizione per ogni e qualsiasi vostra necessità.






留言


bottom of page