top of page

Bonus edilizi – Valutazioni di fine anno 2025.

Circolare 60 | 2025

Reggio Emilia, 22/09/2025

 

In attesa di conoscere il contenuto della Legge di bilancio per il 2026, che potrebbe modificare le norme attualmente in vigore, ma il cui testo definitivo sarà noto solo a fine anno, si ritiene utile ricordare che nel 2025 alcune agevolazioni di carattere edilizio giungono a scadenza ed altre vengono rimodulate per gli anni 2026 e 2027.

 

Per massimizzare la fruizione di questi bonus e quindi applicare limiti di spesa e percentuali in vigore del 2025, in molti casi più favorevoli rispetto a quelli previsti per il 2026, si ricorda che:

-      le persone fisiche possono beneficiare delle detrazioni con le regole in vigore nel 2025 in ragione del principio di cassa, quindi sulla base dei bonifici parlanti eseguiti entro il 31 dicembre 2025;

-      le imprese che applicano il principio di competenza possono fruire delle agevolazioni (in generale, ecobonus e sismabonus) sulla base delle regole vigenti nel 2025 solo se entro il prossimo 31 dicembre ultimano i lavori, o, in caso di appalti con stati di avanzamento dei lavori, solo per i lavori accettati nei SAL entro fine anno.

 

Bonus recupero edilizio.

 

Per gli anni dal 2025 al 2027, la percentuale di detrazione si differenzia in ragione dell’anno di spettanza e del fatto che le spese siano sostenute da parte di titolari di diritti di proprietà o di diritti reali di godimento sull’abitazione principale o meno.

 

In particolare, è previsto che:

-      la detrazione spetta in misura pari al 36% per le spese sostenute nel 2025 e al 30% per le spese sostenute nel 2026 e nel 2027;

-      in caso di spese sostenute da parte di titolari di diritti di proprietà o altri diritti reali di godimento sull’abitazione principale, la detrazione è pari al 50% nel 2025 e al 36% per gli anni 2026 e 2027.

 

Le stesse percentuali si applicano anche agli interventi di riduzione del rischio sismico (sismabonus) ed agli interventi di riduzione del rischio sismico eseguiti con demolizione e ricostruzione di interi edifici e successiva rivendita (sismabonus-acquisti)

 

In tutti i casi, il limite di spesa resta pari a 96.000 euro e la detrazione va ripartita in dieci quote annue.

 

A partire dal 2025, la detrazione è esclusa per le spese per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.

 

Bonus risparmio energetico.

 

In analogia a quanto previsto per le spese di recupero edilizio, per tutti gli interventi agevolati ai fini del risparmio energetico la detrazione per le spese sostenute negli anni dal 2025 al 2027 è pari al 36% per le spese sostenute nel 2025 ed al 30% per le spese sostenute negli anni 2026 e 2027.

 

Nel caso in cui le spese siano sostenute da parte di titolari di diritti di proprietà o di diritti reali di godimento sull’abitazione principale, la detrazione è pari al 50% nel 2025 ed al 36% negli anni 2026 e 2027.

I limiti di detrazione rimangono invariati rispetto alla normativa precedente, ma poiché sono state rettificate le percentuali di detrazione, cambiano i massimali di spesa.

Quindi, ad esempio, nel caso di interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), e finestre comprensive di infissi, con detrazione massima pari a 60.000 euro, fino al 31 dicembre 2025 il limite di spesa è:

-      120.000 euro in caso di abitazione principale (detrazione 50%),

-      166.666,67 euro per le seconde case (detrazione 36%).

 

Nel caso in cui le norme attualmente vigenti non cambino, nel 2026 diventerà:

-      166.667, per le prime case (detrazione 36%);

-      200.000 per le seconde case (detrazione 30%).

Dal 2025 sono esclusi dal bonus risparmio energetico gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. 

Bonus mobili.

 

Nel 2025, l’importo complessivo massimo di spesa ammessa al bonus mobili (detrazione pari al 50% in dieci anni), è fissato in 5.000 euro e, almeno per ora, non è previsto che il bonus verrà riproposto per gli anni 2026 e 2027.

 

Nel 2025 il bonus spetta a condizione che siano eseguiti interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio 2024.

 

Bonus giardini.

 

Il bonus verde non è più previsto a partire dal 2025. La detrazione compete quindi solo per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024.

 

Bonus barriere architettoniche.

 

Nel 2025 giunge a termine il bonus barriere architettoniche e attualmente non sono previste proroghe per gli anni successivi.

 

Si ricorda che ora (fino al prossimo 31 dicembre) l’agevolazione è disponibile solo per gli interventi effettuati su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

 

La detrazione fiscale è pari al 75% ed è ripartita in dieci quote annuali. I limiti di spesa sono i seguenti:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;

  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari in edifici condominiali con più di 8 unità.

 

Superbonus.

 

Nel 2025 giunge a termine anche il superbonus, pari ora al 65% e riservato unicamente gli interventi eseguiti da parte di:

·      condomini;

·      persone fisiche, su edifici composti da due a quattro unità immobiliari posseduti da un unico proprietario;

·      ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. 

 

La possibilità di fruire del superbonus per le spese sostenute nel 2025 riguarda esclusivamente agli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti:

·       presentata la CILA, se si tratta di interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni;

·       adottata la delibera condominiale e presentata la CILA se gli interventi sono effettuati dai condomìni;

·       presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione di edifici.

 

Di seguito una tabella riepilogativa delle agevolazioni previste per gli anni 2025-2027.

 

 

 

2025

 

2026

 

2027

 

Bonus ristrutturazioni prima casa

 

 

50%

 

36%

 

36%

 

Bonus ristrutturazioni

seconda casa

 

 

36%

 

30%

 

30%

 

Ecobonus (esempio: caldaia, infissi, pannelli solari, pompe di calore) prima casa

 

 

 

50%

 

 

36%

 

 

36%

 

Ecobonus (esempio: caldaia, infissi, pannelli solari, pompe di calore) seconda casa

 

 

 

36%

 

 

30%

 

 

30%

 

Ecobonus – riqualificazione edifici e parti comuni prima casa

 

 

 

50%

 

 

36%

 

 

36%

 

Ecobonus – riqualificazione edifici e parti comuni seconda casa

 

 

 

36%

 

 

30%

 

 

30%

 

Sismabonus prima casa

 

 

50%

 

36%

 

36%

 

Sismabonus seconda casa

 

 

36%

 

30%

 

30%

 

Sismabonus acquisti prima casa

 

 

50%

 

36%

 

36%

 

Sismabonus acquisti seconda casa

 

 

36%

 

30%

 

30%

 

Bonus mobili

 

 

50%

 

-           

 

-           

 

Bonus barriere architettoniche

 

 

75%

 

-           

 

-           

 

 

Bonus verde

 

 

 

-           

 

 

-           

 

 

-           

 

Superbonus condomini

 

 

65%

 

-           

 

-           

 

 

A disposizione per ogni ulteriore approfondimento. Con i migliori saluti.

 

SCALABRINI CADOPPI & ASSOCIATI

Commenti


SCALABRINI CADOPPI & ASSOCIATI
società tra professionisti a r.l.
C.F. e P. IVA 02699050353

© 2020 by SC&A

42121 Reggio Emilia

via P.C. Cadoppi, 14

 

42019 Scandiano (RE)

Piazza M.M. Boiardo, 4

 

40012 Bologna

via della Zecca, 2

Tel: +39 0522 926419 - 926366

Fax: +39 0522 580440

Tel: +39 0522 856869

  • Grey LinkedIn Icon
  • Facebook
  • Telegramma
  • Grey Instagram Icona
  • Spotify
  • Youtube
bottom of page