Concordato Preventivo Biennale – Novità per coloro che intendono aderire nel 2025
- lo Staff
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Aggiornamento: 9 ore fa
Circolare 37|2025
Reggio Emilia, 10/06/2025
Uno schema di Decreto Legislativo in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale integra e modifica la normativa attualmente vigente in materia di concordato preventivo biennale.
In un momento, come quello attuale, in cui le dichiarazioni dei redditi e la compilazione degli ISA sono in corso di elaborazione, pur in attesa di conoscere il contenuto definitivo del nuovo provvedimento, si ritiene utile anticiparne le possibili novità.
In questo modo, coloro che non hanno aderito al concordato per gli anni 2024-2025 possono valutare se aderire o meno alla nuova edizione del concordato di quest’anno.
1. Sintesi delle novità.
Secondo le anticipazioni di stampa, le novità contenute nel nuovo Decreto possono essere così sintetizzate:
coloro che aderiscono al regime forfetario vengono esclusi dalla possibilità di aderire al concordato già con effetto dal 2025;
a decorrere dalle adesioni per il biennio 2025-2026, è prevista l’applicazione dell’imposta sostitutiva solo ove la differenza fra reddito concordato ed il reddito effettivo del periodo precedente non ecceda la soglia di 85.000 euro. In caso di superamento di tale soglia, sulla parte eccedente dovranno essere applicate le aliquote del 43% per i soggetti IRPEF e del 24% per i soggetti IRES;
per i soggetti con elevato punteggio ISA, vengono limitate le maggiorazioni di reddito o di valore della produzione proposte ai fini dell’adesione al concordato. I limiti di eccedenza massima rispetto al reddito dichiarato nel periodo di imposta precedente a quello di adesione sono i seguenti:
10% con punteggio ISA pari a 10;
15% con punteggio ISA compreso fra 9 e 10;
25% con punteggio ISA superiore a 8 ma inferiore a 9;
l’introduzione di ulteriori cause di esclusione e di cessazione dal concordato preventivo biennale per i contribuenti ISA che dichiarano redditi di lavoro autonomo e che contemporaneamente partecipano a società o associazioni professionali; in questo caso, sarà previsto che il lavoratore autonomo potrà accedere al concordato a condizione che anche le associazioni e le società cui egli partecipa abbiano optato per l’adesione alla proposta di concordato per gli stessi periodi d’imposta. Un’analoga causa di esclusione verrà prevista per le associazioni e le società professionali qualora la totalità dei soci o associati, che dichiarano individualmente redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni, non aderisca alla proposta di concordato per gli stessi periodi di imposta;
allo scopo di chiarire cosa si intenda per “operazione di conferimento” ai fini della specifica causa di esclusione e di cessazione dal regime del concordato preventivo biennale, viene previsto che sono considerate tali esclusivamente le operazioni di conferimento aventi ad oggetto una azienda o un ramo di azienda. Non rilevano quindi i conferimenti in denaro da parte dei soci;
il termine per l’adesione al concordato, ora fissato al 31 luglio 2025, verrà posticipato al 30 settembre 2025;
la maggiorazione del costo del lavoro per le nuove assunzioni potrà diminuire il reddito di impresa o di lavoro autonomo da porre a base dell’adesione;
sarà possibile evitare la decadenza dal concordato per omesso versamento delle somme dovute per effetto dell’adesione anche nel caso in cui si provveda al pagamento del relativo avviso bonario entro 60 giorni dal suo ricevimento.
2. Come aderire al concordato per gli anni 2025-2026.
Coloro che intendono aderire all’edizione del concordato di quest’anno devono trasmettere il modello CPB 2025/2026.
Tale modello può essere inviato:
insieme al modello ISA, in fase di trasmissione dei modelli Redditi 2025
oppure, in alternativa, utilizzando il solo frontespizio dei modelli Redditi 2025, selezionando nella casella “Comunicazione CPB” il codice 1 (“Adesione”).
A differenza dello scorso anno, ora è prevista anche la possibilità di revocare l’adesione: in questo caso occorre trasmettere di nuovo il modello CPB 2025/2026, entro lo stesso termine previsto per l’adesione al concordato, esclusivamente in via autonoma, quindi congiuntamente al solo frontespizio del modello Redditi 2025.
A disposizione per ogni ulteriore approfondimento. Con i migliori saluti.
SCALABRINI CADOPPI & ASSOCIATI
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